Tom McArthur (1) (1938–2020)
Autor(a) de The Oxford Companion to the English Language
Para outros autores com o nome Tom McArthur, veja a página de desambiguação.
Tom McArthur (1) foi considerado como pseudónimo de Thomas Burns McArthur.
Séries
Obras de Tom McArthur
Foram atribuídas obras ao autor também conhecido como Thomas Burns McArthur.
Associated Works
Foram atribuídas obras ao autor também conhecido como Thomas Burns McArthur.
The History of Lexicography: Studies in the History of the Language Sciences, Volume 40 (1986) — Contribuinte — 3 cópias
Etiquetado
Conhecimento Comum
- Nome de batismo
- Thomas Burns Mcarthur
- Data de nascimento
- 1938
- Data de falecimento
- 2020
- Sexo
- male
- Ocupação
- editor of the journal English Today
philologist - Organizações
- University of Edinburgh
University of Quebec
Membros
Resenhas
Worlds of Reference de Tom McArthur
Ho comprato questo libro verso la metà degli anni ottanta, quando non c'erano ancora la Rete, i telefonini, i social. Dalla comunicazione orale a quella satellitare e in "bits & bytes", certo l'uomo ne ha fatta strada. Mi domando se siamo noi uomini a fare comunicazione oppure è questa a fare noi. Ho letto una frase di quel filosofo geniale che è Manlio Sgalambro che dice: "La scienza non può parlare dell'uomo se non disperdendolo nell'universo. Il cervello dell'uomo non è umano." Leggendo il percorso che la scienza degli uomini ha fatto nel corso dei secoli, utilizzando gli strumenti e i modi più diversi, ci si rende conto di quanto importante e misteriosa sia ancora oggi la conoscenza di dove tutto questo ha origine. Chiamatelo cervello o mente, ogni cosa inizia e finisce in questo luogo: la nostra scatola cranica. Mi rendo conto che non sto parlando di quanto è scritto in questo libro. Il fatto è che tutto quello che fa comunicazione origina da questa scatola e in questa scatola confluisce. Ho detto "confluisce", non "finisce", perché il pensiero genera altri pensieri, alla stessa maniera in cui un mezzo usato per comunicare genera un altro mezzo. Una catena continua che si distende, ci lega e ci collega, ci illude di liberarci ma allo stesso tempo ci fa suoi prigionieri. Ad essa ci riferiamo, sempre e comunque, senza di essa non potremmo vivere. Non ci rendiamo conto che siamo fatti di materia, ma quello che comunichiamo non è materia, i mezzi che usiamo sono reali e concreti, "reference" è la parola usata in inglese. Non ne possiamo fare a meno. Come non ne possono fare a meno tutti gli strumenti che usiamo, abbiamo usato e continueremo ad usare nei millenni a venire. Ne sono certo. Perché Sgalambro l'ha detto il nostro "cervello non è umano" anche se ci appartiene, come tutti gli strumenti per comunicare.… (mais)
We got this book for its linguistic content, but there was so much more literary information that we had in other sources and it took up so much room that we passed it on.
Tom McArthur surveys the English language in a snapshot of how it is used and how it varies continent by continent throughout the world, concluding with reflections on what it means to say English is a world language.
Fascinating, but more of a reference work to dip into rather than read straight through.
Fascinating, but more of a reference work to dip into rather than read straight through.
A thorough-going place-by-place guide to the way in which English is used,(mostly as a primary language, but also as a second language) around the world. It starts by considering, separately, the many regional varieties of the language in the British Isles, and then moves on to North America, the Caribbean, Africa, Asia and Australasia. It covers pronunciation, vocabulary, and usage, and also has sections on English vs. American English, and on World English. Informative and well written.
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