Dal felice, mitico periodo della "belle èpoque", età dell'oro mai più eguagliata e sempre nostalgicamente sognata, dai lampioni a gas che illuminavano le notti di Parigi, torbica e sempre giovane capitale del piacere, alla vita artistica e intellettuale ribollente di fertili idee, espressione di una generazione di giovani "grandi". Toulouse-Lautrec, dai circhi e dai bordelli parigini ci lascia pagine di storia del costume; Cocteau, maestro di quella raffinatezza un po' decadente, tipicamente francese, accompagna le generazioni delle due guerre, che videro nascere il dadaismo e il surrealismo, che assistettero al primo volo del patetico aereo di Delagrange e al processo Dreyfus, l' affare per antonomasia.
Quasi un secolo della storia francese, rapidamente ripercorsa attraverso decine e decine di vignette, che ne accompagnarono fedelmente, anche se in tono minore, i trionfi artistici, politici, culturali, fino alla guerra e alla lotta per la libertà. ( )