Silver Surfer è un super eroe anomalo, schiavo di un amore impossibile, costretto ad obbedire agli ordini malvagi di Galacticus, alla ricerca del bene, nonostante una vita sempre in bilico sul suo surf spaziale. L’uomo d’argento cerca l’amore e la comprensione dei terrestri, ma ottiene solo odio e rancore. La diffidenza dell’essere umano verso le diversità diventa una sorta di leitmotiv di questo straordinario lavoro di Stan Lee e di John Buscema, dove odio ed amore sono in perenne conflitto. Splendida la storia finale, parabola, di Moebius dove la dittatura di Galacticus viene utilizzata come forma di potere da parte di un predicatore assetato di fama. Silver Surfer combatterà la sua battaglia campale e sconfiggerà Galacticus, diventando l’ennesimo idolo pagano da celebrare. Ma la passione del super eroe passerà anche nel negare la sua possibile trasformazione in eroe attraverso la formale negazione dei suoi sogni di libertà. L’uomo d’argento è straordinario, un vero super eroe. ( )