Umberto Eco, Il cimitero di Praga

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Umberto Eco, Il cimitero di Praga

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1LolaWalser
Mar 9, 2012, 10:47 am

Mi piacerebbe leggerlo in compagnia, se c'è qualcuno interessato qui... Magari solo per discutere, se tutti l'hanno già letto. Vorrei iniziare la settimana prossima, senza un programma rigido. Eco mi diverte moltissimo ed in passato l'ho sempre letto velocemente, ma ultimamente soffro di mancanza di tempo, e poi, sarebbe bello protrarre l'esperienza scambiando idee.

2Moloch
Mar 9, 2012, 12:43 pm

Io l'ho già letto un annetto fa, quando l'avrai finito possiamo scambiarci le impressioni (per quel che potrò ricordarmi: saprai bene visto che lo conosci che i libri di Eco sono abbastanza complessi!) :-)

3LolaWalser
Mar 9, 2012, 2:22 pm

Perfetto, ci risentiremo, incantata di conoscerti! Avere un storico di professione (se non sbaglio?) accanto quando si legge Eco--non si può chiedere di meglio.

Ho letto tutti i romanzi di Eco, e qualche libro di saggi o giornalismo ancora (quelli più tecnici, sulla semiotica, filosofia di linguaggio ecc. non m'interessano tanto), e per me Eco non è tanto complesso, quanto ricco di idee, giochi intellettuali, fatti, fattacci e fati sorprendenti, dimenticati (altrimenti chiamati storia), di connessioni brillanti--insomma, di piaceri fuori dal comune dominio romanzesco (travagli psicologici, sentimenti, caratterizzazioni, innovazioni stilistiche ecc.)

Per me è più vicino a Dumas ed altri romanzieri ottocenteschi (la trama è tutto), ma con un sottofondo intellettuale molto più solido di loro, di erudizione e di intelligenza allenata dal lavoro teorico.

4nisgolsand
Editado: Mar 11, 2012, 3:50 pm

Ho letto Il cimitero di Praga l'anno scorso e sono troppo disorganizzato per ricominciare una nuova lettura critica. anche se mi piacerebbe certo farlo in sua compagnia. Si tratta counque di un libro interessante e bello, anche se non ha avuto la fortuna di pubblico del Nome della rosa. Forse perché mescola alla letteratura anche delle buone intenzioni.
Ammiro Umberto ECO anche come grande bibliofilo. Sono un milanese, modestissimo membro di un'associazione di bilibliofili, presieduta da esso.
Osservo, caro/a LOLAWALSER, che abbiamo non pochi libri in comune, anche tenendo conto del fatto che lei ne ha tantissimi: tre o quattro volte più dei miei, dei quali ho finora catalogato su LT meno della metà. Inoltre, i miei interessi vanno alla storia ed all'arte, più che alla letteratura propriamente detta (belletristica). Di quest'ultima, forse la poesia più che la narrativa. Ad ogni modo, interessi aperti e non sistematici. Anno di nascita 1930 ...
Comunque: BUONA LETTURA!

5LolaWalser
Mar 12, 2012, 12:14 pm

Grazie, nisgolsand, spero che vorrà partecipare se riuscimo ad avviare una conversazione.

Una associazione di bibliofili--come funziona, cosa si fa? Di Eco ho letto qualche parte che abbia più di cinquanta mille libri.

Mio catalogo raccoglie roba diversa, anche i film, dunque non è da fidarsi dei numeri soli, ma è vero che di libri ci sono molti, troppi forse. Mi manca lo spazio per immagazzinarli come il tempo per leggerli, eppure seguito a comprarli, anzi, da quando si parla tanto della morte del libro fisico, sento il bisogno di collezionare più accanito che mai, come se volessi riformare in miniatura un mondo che si sta scogliendo--o almeno un banco di libri!

6LolaWalser
Abr 13, 2012, 9:23 am

L'ho finito, Il cimitero. Brutta storia che conoscevo in una forma più corte, cominciando con Joly ed il suo Montesquieu o che fosse. Vorrei ringraziare signor Eco per questo lavoro, mi sento proprio la voglia di scrivergli (mai fatto, neanche ai giornali!)