La Lettura di RCS

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La Lettura di RCS

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1ousia
Nov 15, 2011, 5:22 am

Carissimi lettori,
volevo un vostro parere sul nuovo inserto domenicale che il Corriere della Sera ha creato, dedicato alla lettura. Qualcuno di voi lo ha acquistato e letto?
Io l'ho comprato ma non l'ho ancora letto, volevo ascoltare i vostri pareri.
VALE
Ousia

2ddejaco
Nov 15, 2011, 10:59 am

L'ho letto.
Carino ma continuo a preferire, di gran lunga, il Domenicale del Sole 24 Ore: l'inserto del Corriere e' scritto da bravi giornalisti, quello del Sole da esperti.
E poi forse era impaginato in modo troppo paludato, compresi certi font grigi che, se non c'e' un bel sole, non li leggi proprio.
Comunque domenica comprerò anche il num. 2. Metti che la prima impressione sia troppo tranchant.
Dario De Jaco

3cf66
Nov 20, 2011, 2:55 pm

Nella versione digitale ho trovato il seguente articolo di Aldo Grasso http://lettura.corriere.it/accendi-la-tv-il-romanzo-e-un-telefilm-americano/

Non sono quello che Eco chiamerebbe un' "apocalittica", ma a me l'entusiamo di Grasso mi pare esagerato. Voi che opinate?

4ddejaco
Nov 21, 2011, 2:12 am

E' anche l'articolo di apertura della Lettura in forma stampata. La tesi di Grasso non è nuova (ogni tanto ne accenna nei suoi pezzi quotidiani sulla televisione) ed anche (concordo) un po' tirata, però a me sembra ci sia un fondo di verità: certi serial (es. Mad Max, NYPD Blue, CSI Las Vegas) hanno uno spessore ed un'attenzione alla sceneggiatura ed alla regia di grande livello, oltre che un'impaginazione ed un montaggio che tengono l'attenzione piuttosto sveglia, soprattutto se confrontati con filmoni da due ore o romanzoni da 500 pagine spesso prevedibili anzi scontati.
La dimensione temporale del telefilm (più o meno 40 min.) costringe ad una forma di sintesi di grande appeal ed aiuta chi ha le idee ad organizzarle in forma attraente. La serialità, inoltre, da tutto lo spazio necessario per costruire personaggi anche complessi ed articolati.
Certo bisogna avere idee e capacità di organizzarle, ma questo vale sempre.
Dario

5ousia
Nov 22, 2011, 6:04 am

Io invece ho cominciato dalla fine del secondo numero, dall'intervista doppia di Michael Cunningham e della sua (per me) sconosciuta allieva. Di quello che dice A. Grasso mi soffermo mai più del necessario. Però il prodotto mediamente continua a soddisfarmi (in fondo è incluso nel prezzo del quotidiano, quindi gratuito).
VALE
Ousia

6ddejaco
Dez 11, 2011, 8:04 am

Arrivato al quinto numero, comincio a ricredermi. Non è (più) una semplice reimpaginazione di pezzi che potevano stare benissimo nel giornale: è aumentata la presenza di esperti (non giornalisti) ed anche la gamma degli argomenti trattati. Almeno, così mi sembra. Quindi continuerò a leggerlo. (senza abbandonare la Domenica del Sole 24 Ore, naturalmente)
Dario De Jaco

7ousia
Dez 12, 2011, 9:28 am

Accipicchia, il quinto è stato proprio l'unico numero che non sono riuscito ad acquistare! Pazienza. Comunque ho notato che, nel corso della settimana, gli articoli vengono via via riproposti anche on-line nella sezione dedicata.