Massimo De Vita

In questo album viene proposta la trilogia della spada di ghiaccio disegnata dall’ottimo Massimo de Vita e comparsa a puntate su Topolino settimanale. Questa volta Topolino e Pippo non viaggiano nel tempo con la macchina del professor Zapotec ma vengono direttamente chiamati in causa da Yor, saggio del popolo dell’Aargar. Il signore delle nebbie, chiaramente malvagissimo, cerca di prendere il predominio delle terre. Pippo ha una straordinaria somiglianza con Alf, un eroe del luogo che, a suo tempo, ha sconfitto il principe. E da qui inizia una storia fatta di incongruenze temporali, viaggi fantastici in un mondo impossibile. Molto liberamente ispirata al signore degli anelli questa saga proposta dalla Disney ed intelligentemente rivista in questa raccolta. Come al solito le sicurezze di Topolino fanno da contrappeso alle bizzarrie di Pippo, ma il fantasioso contesto creato da Massimo De Vita conferma l’assoluta qualità dei disegnatori della Disney italiani.… (mais)

Pezzin e De Vita, due grandi del fumetto Disney, consegnano a Pippo e Topolino il non facile compito di raccontare la storia d’America a modo loro. In questo albo la Disney raccoglie tutte le storie e ne esce un vero e proprio capolavoro; tutte le storie sono gradevoli e, perché no, istruttive, anche per un vecchio ciccione vicino oramai vicino alla cinquantina che di libri sull’America ne ha letti, e molti, ma a cui la memoria fa difetto. Undici bellissime e incredibili storie, si parte dai primi emigranti, in “Topolino e il tesoro della Myflower” per giungere ad Hollywood e alla scoperta del petrolio, in “Topolino e il sogno americano”. Nel mezzo la storia di un grande paese raccontata con l’incanto del mondo Disney, da Washington al pony express, dalla guerra d’indipendenza alla febbre dell’oro. Che dire, passano gli anni, ma mai il piacere di rileggere queste storie.… (mais)

Massimo De Vita è stato uno dei principali autori nel panorama italiano di artisti che hanno dedicato la propria vita a paperi e topi. Entrato giovanissimo nella redazione di Topolino ai tempi della gestione della Mondadori De Vita nel corso degli anni ha partecipato anche ad iniziative innovative ma che appartengono alla storia della Disney italiana, come le filmine, delle diapositive che venivano proiettate in un rudimentale proiettore e all’unica edizione del calendario del club di Topolino. Dopo un’ottima introduzione di Alberto Becattini vengono presentate cinque storie accompagnate da brevi schede di Luca Boschi. Topi e paperi si alternano, si parte con Topolino e i pirati di castelnuvola, una storia fantasiosa in cui Topolino e Pippo sconfiggono una banda di pirati in possesso di un raggio rimpicciolente, Paperino e l’Uxam di Jayavarman, in cui, a parte il nome difficilissimo, Paperino decide di combattere attivamente la fortuna di Gastone, imbarcandosi in un’avventura dalla quale uscirà vincente, anche grazie al cubo di Rubik, e poi nuovamente Topolino prima alle prese con il fantasma di macchia nera, storia nella quale un sosia del bandito mascherato creerà non poco scompiglio e poi con Zapotek alle prese con un acceleratore nucleare. Chiude l’albo la storia Paperino e il deserto che ride, in cui Paperone, incredibile ma vero, sceglierà un farabutto come assistente personale e verrà salvato proprio dal nipote. De Vita è un autore dallo stile pulito e lineare e questo albo è un doveroso omaggio ad un grande artista del mondo Disney.… (mais)