Claudius Rutilius Namatianus

I commenti a questo libro sono tutti ottimi (evidentemente attira ottimi lettori :-P)
Quello che posso aggiungere io è che, nell'epoca del politically correct (che tra l'altro ha ottime ragioni per sussistere,eh?) è davvero spiazzante leggere un'opinione così negativa del monachesimo cristiano (o del giudaismo). E fa riflettere. Anche perchè noi pure siamo coinvolti in un passaggio epocale. E dobbiamo stare attenti ai valori che si stanno instaurando, perché influenzeranno i prossimi millenni.
In altre parole: non ha senso guardare alle "radici giudaico-cristiane", in primo luogo perché, al massimo, sono "solo" una ramificazione di una pianta più grande e vederle come radici, per certi versi, è una distorsione che si spiega col nostro particolare punto di vista (sì, anche nel relativismo non ci vedo tutto questo gran male...); in secondo luogo, non contano le radici, ma contano i rami che si protendono nel cielo.
(AZZ, come m'è riuscito filosofico 'sto commento! grazie, Claudie Rutilie Namatiane!)(e grazie a tutti i veri eruditi che si laureano in Scienze dell'antichità senza piegarsi alle leggi del "mercato" del lavoro).… (mais)